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REVIEW  NOVITÀ IN DERMATOLOGIA 

Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2010 October;145(5):659-73

Copyright © 2010 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Sporotricosi: aggiornamento

Bonifaz A. 1, 2, Vázquez-González D. 2

1 Department of Mycology, General Hospital of Mexico, Mexico City; 2 Department of Dermatology, General Hospital of Mexico, Mexico City


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La sporotricosi è la micosi sottocutanea più frequente e diffusa nel mondo. L’obiettivo di questo studio è di fornire una revisione dei più recenti aspetti della sporotricosi circa la sua epidemiologia, gli agenti etiologici, le caratteristiche micologiche, le caratteristiche cliniche, la diagnosi e il trattamento. Gli agenti causali della sporotricosi appartengono a cinque specie ben definite di funghi dimorfici del complesso chiamato Sporothrix schenckii. La sporotricosi e i suoi agenti etiologici hanno delle aree endemiche specifiche, tuttavia è possibile rilevare epidemie di malattia in praticamente tutti i continenti. La via d’accesso è cutanea a causa dell’inoculazione dei funghi nella cute dopo un trauma e meno frequentemente è respiratoria. Le manifestazioni cliniche sono molto variabili, con importante coinvolgimento della cute e del sistema linfatico superficiale, ma con interessamento anche della mucosa e di alcuni organi come i polmoni, le ossa e le articolazioni. Attualmente, la sporotricosi è considerata una vera e propria zoonosi con importanti varianti in base alle aree endemiche e alle caratteristiche ecologiche dei patogeni causali. La terapia di scelta è costituita dal Potassio Ioduro (KI), mentre alternative sono l’itraconazolo, la terbinafina, la termoterapia e in casi gravi l’amfotericina B. L’importanza del riconoscimento delle manifestazioni cliniche della patologia in alcune aree non endemiche è fondamentale per la diagnosi e una terapia accurata.

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