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REVIEW  UN AGGIORNAMENTO SULLE NEOPLASIE CUTANEE: IL MELANOMA NEL 2007 

Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2007 April;142(2):171-95

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Gestione chirurgica del melanoma cutaneo

Riker A. I. 1, D’Alessio M. J. 1, Hagmaier R. M. 1, Glass L. F. 2, Wayne Cruse C. 3

1 Mitchell Cancer Institute Cutaneous Oncology Program University of South Alabama, USA 2 Division of Dermatology, University of South Florida, USA 3 Division of Plastic Surgery, USA


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Il melanoma è un carcinoma enigmatico che può essere mortale in qualsiasi sua forma se non identificato o misconosciuto. Negli ultimi 10 anni l’incidenza del melanoma sta aumentando rapidamente, essendoci una multifattorialità combinata con diversi fattori di rischio noti sia ambientali che comportamentali. Sebbene spesso sovrastimato in termini di importanza, non si può dimenticare che il maggior impatto che riusciremo ad avere sulla sopravvivenza globale sarà il risultato di nuovi sforzi tesi all’identificazione precoce e alla prevenzione del melanoma. Dal momento che il melanoma si diffonde per via linfatica o ematogena, la sopravvivenza globale di tutti i pazienti diminuisce drammaticamente rispetto a quella notevole di quei pazienti che si sottopongono all’asportazione del melanoma in situ con ampi margini di escissione. Infatti, la gestione chirurgica del melanoma è mutata radicalmente negli ultimi 20 anni. Siamo stati guidati dai risultati di studi clinici ben disegnati, prospettici, randomizzati, che hanno evidenziato l’importanza dell’estensione dell’asportazione chirurgica del melanoma primitivo che, se ottimale, è in grado di modificare e di raffinare il modo con il quale gestiamo chirurgicamente tali pazienti. Studi ulteriori hanno definitivamente sottolineato l’efficacia dell’asportazione linfonodale elettiva e studi recenti stanno dimostrando il ruolo centrale della linfoadenectomia selettiva nella gestione del drenaggio linfonodale. Gli autori discutono tutti questi aspetti ed altri, fornendo dati basati sull’evidenza a favore (o contro) l’attuale modo di pensare dei chirurghi e del processo decisionale. Alcuni aspetti restano ancora controversi a causa della scarsità di dati basati sull’evidenza a favore del loro utilizzo. Altri studi in corso potranno guidarci ulteriormente nella gestione chirurgica del melanoma. Infine, gli autori prendono in considerazione i progressi chirurgici del passato e come possiamo imparare da essi. Tutto questo guiderà su come procedere e avanzare in futuro nell’ambito di questo settore.

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