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REVIEW UN AGGIORNAMENTO SULLE NEOPLASIE CUTANEE: IL MELANOMA NEL 2007
Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2007 April;142(2):109-21
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Nuovi biomarcatori molecolari per il melanoma
Roesch A., Vogt T.
Department of Dermatology Regensburg University Medical Center, Regensburg, Germany
Il melanoma rappresenta il carcinom cutaneo più letale per il genere umano e la sua incidenza è in aumento in tutto il mondo. Spesso i melanomi metastatizzano precocemente nel corso della malattia e divengono quasi intrattabili con gli attuali regimi terapeutici. Di conseguenza, la comprensione dei fattori che mantengono l’omeostasi dei melanociti e la prevenzione della loro trasformazione neoplastica nel melanoma rappresentano degli aspetti di fondamentale interesse. Le terapie molecolari mirate sono dirette nei confronti delle anormalità genetiche che sono associate alla progressione del tumore. In questa review gli autori prendono in considerazione la ricerca di nuovi biomarcatori diagnostici e di nuovi obiettivi terapeutici, utilizzando diverse tecniche ed approcci molecolari, quali i cDNA microarray, la RT-PCR, l’immunoistochimica convenzionale e i microarray tissutali su campioni in vivo e in vitro. Gli autori inoltre descrivono in dettaglio i loro dati relativi ai marcatori più recenti, quali il pRb Ser795 fosforilato, l’omologo 1 della proteina 2 legante la proteina del retinoblastoma (retinoblastoma protein binding protein 2-homolog 1: RBP2-H1) e la dipeptidil peptidasi IV (DPPIV) e li correleremo ai meccanismi già noti della patogenesi del melanoma. Dal momento che è possibile che i marcatori descritti possano correlare casualmente con la trasformazione maligna, i loro meccanismi di segnale molecolare devono essere studiati più in dettaglio in futuro.