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Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2005 June;140(3):201-10
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Infezioni micotiche dei piedi da dermatofiti e muffe a Siena. Studio retrospettivo dal 1993 al 2002
Romano C., Ghilardi A., Massai L., Maritati E., Fimiani M.
Section of Dermatology, Department of Clinical Medicine and Immunological Science University of Siena, Siena, Italy
Obiettivo. Scopo del lavoro è stato quello di valutare la frequenza delle infezioni micotiche dei piedi da dermatofiti e da muffe diagnosticate a Siena, dal 1993 al 2002, presso il laboratorio di Micologia della Clinica Dermatologica, l’unica struttura attiva a Siena e provincia.
Metodi. Sono stati sottoposti ad esame micologico 539 pazienti con sospetta infezione micotica. La diagnosi si è basata sull’esame microscopico diretto e su quello colturale del materiale patologico seminato su terreni di Sabouraud destrosio agar con CAF e cicloeximide e Sabouraud destrosio agar con solo CAF.
Risultati. In 190 casi (112 di sesso maschile, 78 di sesso femminile, di età compresa fra 5 e 71 anni, età media 38 anni) le infezioni erano di origine dermatofitica; in 13 casi erano causate da muffe (9 maschi, 4 femmine, età 28-52, età media 37 anni). Per quel che riguarda le infezioni dermatofitiche, Trichophyton rubrum è stato isolato nel 71% dei casi, Trichophyton mentagrophytes interdigitale nel 21% e Epidermophyton floccosum nell’8%. L’aspetto clinico dell’infezione era di tipo intertriginoso nel 87%, bolloso nel 8%, il «piede a mocassino» si apprezzava nel 4%; erano associate intertrigine e bolle nell’1%. Nel caso delle muffe, Fusarium è stato isolato in 11 casi (Fusarium oxysporum in 10, Fusarium solani in 1 caso); l’aspetto clinico era di intertrigine interdigitale con aree biancastre, macerate ed erose. Scytalidium è stato identificato in 2 casi. Le manifestazioni cliniche consistevano in un caso il «piede a mocassino», nell’altro in desquamazione plantare e interdigitale.
Conclusioni. Le infezioni micotiche dei piedi sono risultate prevalentemente causate da dermatofiti e raramente da muffe (7%). Il sito più frequentemente interessato era il III-IV spazio interdigitale. Fattori predisponenti erano la macerazione, l’occlusione e, nelle infezioni da muffe, il contatto col suolo. Quando si sospetti una infezione micotica dei piedi è consigliabile eseguire l’esame micologico per confermare la diagnosi, ricorrendo alla semina sia su terreni di Sabouraud destrosio agar con CAF e cicloeximide, che su Sabouraud destrosio agar con solo CAF. E’ infine suggerito un monitoraggio e un lungo follow-up delle infezioni da muffe perché potenzialmente pericolose nei pazienti immunodepressi.