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CASI CLINICI
Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2001 October;136(5):401-4
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Un caso di lebbra autoctona in Sardegna
Masala M. V., Montesu M. A., Nunzi E. *, Vinci G. F. **, Cottoni F.
Università degli Studi - Sassari Istituto di Clinica Dermatologica * Università degli Studi - Genova Dip. Di Scienze della Salute ** Dermatologia Ambulatoriale ASL n. 5 Oristano
In Italia la lebbra è una patologia prevalentemente d’importazione, conseguente a flussi migratori da Paesi in cui questa malattia è endemica. Raramente vengono segnalati casi di lebbra autoctona, provenienti prevalentemente da aree rurali di alcune regioni italiane, quali Liguria, Calabria e Sardegna, dove, fino a pochi decenni fa, erano ancora presenti focolai di lebbra nostrana. Descriviamo il caso di una donna sarda, di 72 anni, che da circa trent’anni riferisce la progressiva comparsa di lesioni eritemato-maculari, rosso brunastre, a bordo netto e rilevato, a superficie secca, lievemente ipercheratosiche, diffuse al volto, tronco, arti superiori e inferiori. Dal 1994 la paziente ha osservato la comparsa di lesioni ulcerative, asintomatiche, alle dita delle mani, caratterizzate da scarsa tendenza alla cicatrizzazione ed accompagnate da riassorbimento delle strutture ossee sottostanti. L’esame istologico delle lesioni cutanee ha evidenziato un infiltrato granulomatoso nel derma medio e profondo, a localizzazione prevalentemente periannessiale e lungo il decorso delle terminazioni nervose. Con la colorazione di Fite-Farraco sono stati rilevati occasionali bacilli alcool-acido resistenti. Gli esami neurologici e elettrofisiologici hanno evidenziato un’alterazione della sensibilità termica e dolorifica. La ricerca con metodica ELISA di anticorpi anti PGL-1 ha dato risultato positivo. Sulla base dei dati clinici, istologici e neuroelettrofisiologici è stata fatta diagnosi di lebbra tubercolare borderline ed impostata terapia antibiotica con rifampicina 600 mg ¥ 2 al mese e claritromicina 250 mg ¥ 2/die.