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Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 1998 June;133(3):187-97
Copyright © 1998 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Contraccezione obbligatoria in dermatologia: quando e quale
Pelfini C., Regazzini R.
Ospedale Sant’Anna - Como, Unità Operativa di Dermatologia
L’uso nella pratica dermatologica di farmaci che possono esercitare effetto teratogeno rende determinante prescrivere la miglior contraccezione possibile. Attualmente la scelta di un metodo contraccettivo non può prescindere da una valutazione che ne consideri accanto all’efficacia la tollerabilità (sia subiettiva che in relazione agli eventuali effetti collaterali) nonché le interazioni con la terapia concomitante e la specifica patologia dermatologica. Gli Autori esaminano in modo specifico la contraccezione obbligata in relazione all’uso dei retinoidi nelle giovani acneiche e psoriasiche, ed estendono il loro esame agli altri farmaci di comune impiego ed a rischio di tossicità per le gravide o per il feto (ovviamente comprendendo in questo ultimo caso gli effetti teratogeni). Si pongono come fine il fornire un aiuto ad effettuare una scelta di un metodo contraccettivo quanto più possibile adatto ad una dermatosi e alla sua concomitante specifica terapia e concludono invitando il dermatologo a divenire «un esperto di contraccezione».