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CASI CLINICI
Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 1998 April;133(2):135-9
Copyright © 1998 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Angiosarcoma del volto. A proposito di un caso clinico
Lisato L. 1, Pagani W. 2, Chiacchiarini A. 2
1 Presidio Ospedaliero - Rovigo, Servizio di Anatomia Patologica (Primario: Dott. G. Barucchello); 2 Divisione di Dermatologia (Primario: Dott. G. Lorenzi)
L’angiosarcoma cutaneo è una rara neoplasia che insorge quasi esclusivamente in tre situazioni cliniche: su un linfedema cronico degli arti, in sede di pregressa radioterapia e, in soggetti anziani a livello del volto e del cuoio capelluto. La diagnosi precoce è importante per l’elevata tendenza alla metastatizzazione e per la frequenza delle recidive locali, dovuta alla multifocalità e al carattere infiltrativo nei tessuti molli superficiali e profondi.
Descriviamo un caso di angiosarcoma insorto nella regione temporale destra di una donna di 85 anni. Clinicamente la neoformazione si presentava come un nodulo eritematoso a rapida crescita. L’aspetto istologico prevalente era di tipo epitelioide, con piccole aree a cellule fusate e di tipo angiomatoide. Le colorazioni immunoistochimiche presentavano positività per i marker di differenziazione endoteliale (fattore VIII-Related Antigen e CD31) e negatività per le citocheratine. L’andamento clinico si è rivelato aggressivo, con recidiva locale dopo pochi mesi, nonostante l’ampio margine di cute libera nella exeresi; pertanto è stato eseguito un ulteriore esteso intervento di allargamento con parotidectomia e svuotamento dei linfonodi sottomandibolari.