![]() |
ARTICLE TOOLS |
Reprints |
Permissions |
Share |


YOUR ACCOUNT
YOUR ORDERS
SHOPPING BASKET
Items: 0
Total amount: € 0,00
HOW TO ORDER
YOUR SUBSCRIPTIONS
YOUR ARTICLES
YOUR EBOOKS
COUPON
ACCESSIBILITY
TERAPIA
MR Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa 2014 December;28(3):95-8
Copyright © 2016 EDIZIONI MINERVA MEDICA
language: Italian
L’utilizzo dei campi magnetici ultradeboli (LIMFA®) nelle patologie osteoarticolari
Prioli L. 1, Cavalli Tonelli C. 1, Bollini D. 1, Palestini L. 2
1 Unità Operativa Complessa Medicina Fisica e Riabilitativa, Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino, Cailungo (Borgo Maggiore), San Marino; 2 Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Emilia Romagna, Bologna, Italia
L’utilizzo dei campi magnetici in ambito riabilitativo è diventato sempre più frequente. Studi recenti hanno dimostrato che sono i campi magnetici a bassissima frequenza chiamati ELF (extremely low frequency) ad essere biologicamente attivi, evidenziando un effetto massimo a specifiche frequenze di stimolazione. Scopo del presente studio è verificare se le risultanze cliniche favorevoli all’utilizzo dei Limfa® in campo ortopedico possono essere riscontrate anche in campo riabilitativo, soprattutto su tre obiettivi principali: il dolore, l’edema e la soddisfazione del paziente.