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ARTICOLI ORIGINALI
MR Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa 2011 August;25(4):174-6
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
language: Italian
Studio di efficienza del sistema di prenotazione della prestazione “visita fisiatrica”: analisi dei dati di un quadrimestre di attività e considerazioni pratiche relative a due differenti strategie organizzative
Noseda M. 1, 6
1 Management Sanitario, CdL in Fisioterapia, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, Ancona 2 Economia Aziendale, CdL in Tecniche di Radiologia e Igiene Dentale, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, Ancona 3 Medicina Fisica e Riabilitazione, CdL in Fisioterapia, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ferrara, Ferrara 4 Malattie dell’Apparato Locomotore, CdL in tecniche della Prevenzione, Università degli Studi di Firenze, Empoli 5 Educazione alla Salute, CdL in Scienze della Formazione Primaria, Facoltà di Scienze della Formazione, Università della Valle d’Aosta, Aosta 6 Metodologie di Prevenzione e Promozione del Benessere, CdL in Scienze dell’Educazione, Facoltà di Scienze della Formazione, Università della Valle d’Aosta, Aosta
L’articolo illustra uno studio longitudinale effettuato da un medico specialista in medicina fisica e riabilitazione in un quadrimestre di attività (novembre 2010 – febbraio 2011) su un totale di 1161 utenti afferenti a due strutture sanitarie private, convenzionate con il sistema sanitario nazionale e situate nel territorio della ASL di Monza e Brianza, che effettuano la prenotazione della prestazione “visita fisiatrica” con differente modalità: solo previo ritiro dell’impegnativa e mediante semplice contatto telefonico. L’analisi dei dati, effettuata con il metodo
statistico del χ2, rivela che vi è una differenza statisticamente significativa relativamente alla defezione dei pazienti al momento dell’erogazione della prestazione, mediamente stimata attorno al 5,3%, utilizzando il secondo metodo che risulta, quindi, praticamente fallimentare benché sicuramente più comodo per l’utente.
Illustrati e commentati i risultati dello studio con considerazioni pratiche, economiche e sociali,
si giunge alla conclusione che la modalità di accesso alla prestazione “visita fisiatrica” non è ininfluente rispetto al corretto uso del servizio stesso da parte del paziente. Di ciò dovrebbero essere maggiormente consapevoli utenti,
erogatori del servizio e tecnici del sistema sanitario nazionale al fine di uniformare le modalità di accesso alla strategia ottimale.