![]() |
ARTICLE TOOLS |
Reprints |
Permissions |
Share |


YOUR ACCOUNT
YOUR ORDERS
SHOPPING BASKET
Items: 0
Total amount: € 0,00
HOW TO ORDER
YOUR SUBSCRIPTIONS
YOUR ARTICLES
YOUR EBOOKS
COUPON
ACCESSIBILITY
ARTICOLI ORIGINALI
MR Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa 2010 October;24(5):34-40
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
language: Italian
Nuovi sviluppi diagnostici e terapeutici in medicina manuale: l’esame clinico codificato del rachide, l’autotrazione vertebrale di Lind-Natchev, la stabilizzazione spinale
Brugnoni G.
Sezione di Medicina Manuale SIMFER, Roma, Italia Servizio di Medicina Fisica e Riabilitativa, Casa di Cura “Capitanio”, Milano, Italia
La patologia dolorosa non specifica del rachide è quasi sempre di natura disfunzionale, non visibile nelle immagini, per cui per identificarne le cause è necessario un completo esame clinico basato su test di provocazione del dolore, ma questo esame deve seguire una procedura, deve essere”codificato”.L’esame viene esposto in modo sintetico. L’autotrazione è una metodica di potente riprogrammazione sensitivo-motoria, che permette, mediante un apposito lettino a piani mobili, di far memorizzare al paziente nuovi schemi motori vertebrali, eliminando così il dolore e restituendo una normale funzione. E’indicata nelle lombocruralgie
e lombosciatalgie da ernia discale lombare e da stenosi lombare, sin dall’inizio del disturbo. È possibile trattare anche i casi con
segni neurologici senza rischi e senza dolore.
La stabilizzazione spinale, mediante l’uso di
biofeedback pressorio e EMG permette di riattivare
e rinforzare i muscoli stabilizzatori del
rachide,in particolare il multifido e il trasverso
dell’addome, senza esercizi di movimento del
rachide stesso, che potrebbero essere destabilizzanti.